Un sentiero tortuoso che è stato aperto attorno all’estate 2008 e si è sviluppato non sempre in maniera lineare e stabile. Ma anche questo è il bello della musica, un innamorarsi ed un lasciarsi senza però mai tradirsi. Così è nato il progetto Kallaste e così è cresciuto, mantenendo come filo conduttore la passione per questo prodigioso connubio tra melodia e ritmica. Nel passato e nel presente ci sono le cover, nel futuro la volontà di dare forma e sostanza ad alcune idee sonore. I nostri riferimenti sono molteplici: l’energia del rock, la freschezza del power-pop, alcune sonorità più heavy. Muse, Starsailor, Carpark North, ma anche Stereophonics, Keane e Coldplay, senza disdegnare alcuni brani tratti dalla musica d’autore italiana. Siamo in quattro, ora. Quello che saremo, domani, nessuno può dirlo.
Kallaste, una rovesciata nei confronti del mondo.
